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Raduno di Ghisallo 2002
Il report del cugino fazerista Schilardi "Skill" |
[Motoraduni] |
Ecco un velocissimo report di quello che e' stato il mio 1 novembre 2002.
Tutto inizia giovedi' 31 ottobre quando tra le 10.30 e le 12.00 mi sento al
telefono con Lionel per decidere cosa fare il giorno dopo e decidiamo di
andare al raduno del Ghisallo per incontrare vecchi amici, conoscere altri
appartenenti alla ML finora mai incontrati, incrociarsi con i Pinguini
della lista TDM, molti dei quali non ho mai visto.
Contatto quindi Oskaro che si offre di ospitarci per la notte (mi
sdebitero' al piu' presto) cosi' il venerdi' mattina possiamo partire con
lui direttamente da Milano e fare la strada con il resto del gruppo.
Stando cosi' le cose, avviso Lionel che il punto di ritrovo sarebbe stato
piazzale Lodi dopo le 23.00 di quello stesso giorno e che avremo dormito a
casa di Oskaro.
A questo punto chiamo anche Mario (Sulasei) per avvisarlo che sarei andato
al Ghisallo e che non avremo potuto trovarci il 1 novembre al che lui mi
dice - "Vengo anch'io" - e decidiamo di fare la strada assieme fine a
Bergamo, dove lui si fermera' per dormire in albergo cosi' gli sara' piu'
comodo raggiungere i TDMisti all'appuntamento di Erba del giorno dopo ed
ottenere l'effetto sorpresa visto che nessuno di loro e' al corrente della
sua presenza.
Arrivo a Milano alle 23.52 e trovo nel luogo prefissato, sia Lionel che
Oskaro quindi, dopo un veloce saluto, andiamo tutti a casa di Oskaro.
L'indomani mattina ci troviamo con Giorgio Flyer Duck, un suo amico
Banditista, il Pregno con 2 amici, Thomas con Mirko ed 1 altro amico e,
lungo la salita al Ghisallo, con Luca di Saronno.
Arrivati in cima al Ghisallo, mi ritrovo in mezzo ad un casino allucinante,
circondato da moto ma soprattutto da motociclistimbecilli che hanno scelto
il piazzale del Ghisallo per far saltare i motori delle loro cavalcature
visto il modo in cui li maltrattano.
Decidiamo velocemente di togliere il disturbo e proseguire il ns. giro
verso il lago dove dovremo beccare anche i TDMisti che erano partiti con
piu' di 1 ora di anticpo rispetto a noi.
Purtroppo il Pregno ci lascia alla stazione di Erba con la promessa di
ribeccarci piu' tardi ma questo non avverra', almeno non con me e quindi lo
saluto ora visto che non sono riuscito a farlo prima; anche Thomas e Mirko
ci lasciano perche' devono rientrare a Milano nel primo pomeriggio in
compenso abbiamo beccato Dino (Luciojim) e Renato Panza che non avevamo
trovato prima in mezzo al casino!
Alla fine ritroviamo i TDMisti intenti a mangiare un panino lungo il lago e
ci aggreghiamo creando cosi' un gruppo di circa 50 persone; con loro si e'
poi continuato il giro fino a Lecco dove le strade si sono divise per
incomprensioni sull'uscita da prendere per il saluto di fine giornata
quindi non ho salutato nessuno e mi sono ritrovato ad aspettare Oskaro,
Dino, Lionel e Mario Sulasei (con gli ultimi 2 dovevo fare tutto il viaggio
di rientro fino a casa), in superstrada assieme a 2 TDMisti, Geppo ed un
altro con TDM900 di cui non ricordo piu' il nome.
Saluto quindi ora tutti gli amici che non ho salutato a Lecco !!! :o(
Alla fine Oskaro ha continuato verso Milano mentre Dino ha scortato me, Lio
e Mario fino all'ingresso dell'autostrada.
In occasione di questo giro, ho approfittato per testare le prestazioni
della Fazerona, visto che ho da poco smontato il trespolo posteriore
(portapacchi givi) che questa estate mi creava dei leggeri scompensi di
avantreno otre certe velocità
Tornando dal lago di Como, abbiamo preso la superstrada che porta a Milano
passando da Lecco e, sfruttando il vuoto che si creava in galleria, con
relativa spinta posteriore, ho toccato fondoscalaaaaaaa (..censured..) ma
non chiedetemi quanto segnava il contagiri perche' non mi sono proprio
posto il problema di guardarlo.
Che moto incredibile !!!!!!
L'unico appunto che posso fare, è relativo al consumo di carburante a
quella velocità; potevo vedere la lancetta scendere a vista d'occhio ma la
posso anche perdonare; dopo i miei test, ripetuti per ben 4 volte, ho
percorso piu' di 50 km con la spia della riserva accesa e luminosissima
o( quasi a rimproverarmi di come mi ero comportato :o)
Che altro dire, la moto era stabilissima, imperfezioni dell'asfalto ed
avvalementi vari non mi hanno per nulla disturbato ma in questo caso credo
di dover ringraziare l'Holins posteriore; di vibrazioni all'avantreno
nemmeno l'ombra.
L'unico mio rammarico e' che avendo la borsa serbatoio non ho potuto
nascondermi dietro il cupolino e mi sono limitato ad appoggiare il busto
sulla borsa ma poco importa, visto che anche così è arrivata a fondo scala
e che la pressione dell'aria era tutt'altro che ingestibile.
Follie così non andrebbero fatte ma una volta credo che caschiamo tutti in
tentazione; se è così, la mia è già archiviata.
Chiudo dicendo che non vedo l'ora di potervi reincontrare tutti in sella
alle ns. amate moto, poco omporta se Fazer o TDM.
Lamps.
Marco Schilardi - Noventa di Piave (VE)
Fazer 1000 Silver - Christine
ex TDM 850
ex Ducati Paso750 Gio.ca.mo.to
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