Ho passato la notte attaccato alle previsioni meteo.
Salerno, Avellino e Benevento nuvoloso con piogge sparse, sul Molise ampie schiarite.
Nerina era pronta, pieno benzina e catena ingrassata.
Al mattino un diluvio torrenziale fuga ogni residua speranza. Così prendo la sardo.
Autostrada per Avellino, poi per Benevento.
Meno male che ho preso l'auto, non tanto per la pioggia quanto per l'acqua sollevata da un ininterrotta colonna di camion.
Tra Benevento e Campobasso , oltre alla pioggia, nebbia visibilità 10 metri. (foto1)
Meno male che ho preso l'auto.
S.S. 88 e poi S.S. 87 Sannitica. Il cielo schiarisce, diventa limpido, una splendida giornata.
Lasciato Campobasso si sale rapidamente, curve e tornanti a ripetizione.
Mannaggia!!! Potevo prendere la moto.
Spettacolare il Passo Campolieto, 909 mt. slm , poi lascio la S.S. 87 per la S.S. 212. Cartelli indicatori zero totale.
Meno male che conosco le lingue.
Bonefro, un altro paese colpito, e si vede.
Al bivio per S. Giuliano un posto di blocco sbarra l'accesso. (foto2) Sono le 12,00 , c'è Berlusconi.
Per ingannare l'attesa vado a vedere i costruendi prefabbricati in legno. (foto3)
Posti di blocco di polizia e carabinieri ogni 50 mt . Appena ti fermi c'è qualcuno che ti intima di proseguire. Figuriamoci fare delle foto!!
Torno al posto di blocco e attendo, macchina fotografica in mano, che passi Berlusconi.
Applauso generale quando la pattuglia non ha permesso il passaggio di un noto giornalista Rai, su Mercedes SEC, che è andato via urlando il più classico "Lei non sa chi sono io!!".
Squilla il telefonino, è Mario Sulasei. Mentre parlo con lui passano 6-7 auto mega lusso. Non faccio in tempo a scattare, il Berlusca era al telefono, forse si informava sulla finanziaria.
S. Giuliano è un paesino sul cucuzzolo di una collinetta. (foto4)
L'ingresso del paese è interdetto dall'ennesimo posto di blocco. (foto5)
Più avanti una postazione di Vigili del Fuoco. Chi è autorizzato ad entrare nel paese, indossato il caschetto protettivo, viene accompagnato da uno o più vigili del Fuoco.
Il Comune è stato dislocato all'interno del tristemente famoso palazzetto dello sport, unitamente ad altri uffici e centri operativi. (foto6)
La prima impressione è di un mega deposito di babbo natale. Montagne di panettoni, pacchi natalizi e giocattoli. Forse una media di un quintale pro abitante di san Giuliano.
Sono le 14.00 e Berlusconi sta inaugurando le prime case prefabbricate consegnate. Naturalmente Sindaco e Giunta sono con lui.
Mi aspettava solo Antonio Ceresetto con il quale avevo mantenuto i contatti telefonici.
Disponibile anche alla foto. (foto7)
Approfitto della minore sorveglianza dell'ora di pranzo per entrare in paese.
Foto alle macerie della scuola, ed agli effetti del terremoto. (foto 8, 9, 10, 11)
Visita anche al cimitero, ma almeno lì, scusatemi, niente foto.
Lascio San Giuliano, (foto12) e, memore di aver notato assenza di distributori, chiedo del più vicino: Rotello, direzione opposta alla mia, verso Termoli, 15 km !!!
Sulla via del ritorno le curve e tornanti dell'andata mi appaiono meno invitanti, calato il sole, fa più freddo e sulla strada noto ora dei tratti ghiacciati. A consuntivo è stato meglio che sia venuto con l'auto.
Riprendo l'autostrada. Molti incidenti e lunghi tratti a passo d'uomo.
Piove ancora.
Saprò che non ha mai smesso.
In garage Nerina, pulita ed ingrassata, sembra ringraziarmi di averla risparmiata.
Paolo
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